Un'ulteriore crescita dei loro valori fondanti, basati sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
E soprattutto una risorsa ancora più strutturata per il territorio.
Questi i motivi principali che hanno portato la cooperativa sociale trentennale Archimede e la cooperativa ATI, attiva da 40 anni, a promuovere "Net4Work", il consorzio con cui insieme affronteranno le sfide del futuro.
Quasi 1000 dipendenti, 25 unità operative prevalentemente in Toscana, 9 diverse linee di business, oltre 100 clienti servizi ogni anno, 50 milioni di euro in servizi di utilità collettiva che vanno dalla raccolta differenziata alla tutela ambientale, dalla logistica sanitaria al confezionamento conto terzi.
Il tutto con grande attenzione ai bisogni del territorio, soprattutto per quanto riguarda la responsabilità sociale d'impresa: sono tati sviluppati infatti oltre 700 percorsi di inserimento lavorativo, occupando oggi 900 persone di cui 130 afferenti alle fasce deboli della popolazione.
Questi solo alcuni dei numeri che il neo consorzio ha mostrato lo scorso 31 Gennaio a Campi Bisenzio, in una occasione della presentazione ufficiale del progetto "Net4Work", a cui è stato affiancato un concorso di idee sulla sostenibilità che ha l'obbiettivo di costruire una cultura aziendale diffusa, mediante azioni concrete.
«Dopo sei anni di fruttuosa sperimentazione del contratto di rete “Network” dichiara la presidente del neo consorzio, Verusca Valdambrini - nato per mettere a fattor comune la nostra esperienza e le nostre risorse, al fine di rispondere con migliori standard qualitativi alle esigenze del mercato, abbiamo deciso di consolidare la partnership attraverso la fondazione di un Consorzio per contribuire al tessuto economico e sociale delle nostre comunità. Il tutto mantenendo le nostre identità: ATI orientata alla gestione della gestione rifiuti urbani e
industriali, Archimede verso servizi ambientali e di facility management, diversificando le attività per avere le più ampie possibilità di inclusione delle fasce deboli».
All’interno del Consorzio ogni linea di business delle imprese aderenti definirà e troverà sostegno per lo sviluppo dei propri brand, puntando alla sostenibilità.
Ad oggi è stato creato “Mind the pack” laboratorio altamente specializzato nel confezionamento manuale di alta gamma in cui sono impiegate persone con disagio psichico grave e dove sono realizzati progetti art.12 bis e art.14 per le aziende che sono in obbligo verso il collocamento mirato; “Puro Italia”, specializzata nel trattamento e nella potabilizzazione delle acque con la finalità di ridurre il consumo delle plastiche, e “Archain”, un progetto di logistica sanitaria che permette alle anatomie patologiche di custodire, tracciare e rintracciare icampioni biologici nel massimo rispetto del paziente e della tutela legale dei professionisti.
